I sentieri emozionali

La coscienza è un processo: le emozioni si esibiscono nel teatro del corpo e i sentimenti in quello della mente e, sulla base di questo, prendendo coscienza dei sentimenti si sviluppa il senso del sé. Poiché tutto ciò che percepiamo, sentiamo o pensiamo modifica lo stato d’animo, la consapevolezza delle emozioni è importante a qualsiasi età ed in particolare nell’adolescenza, in cui è ancora molto difficile regolare le emozioni, sia a livello comportamentale che neurobiologico.

In un contesto naturale, alcuni giochi all’aperto agiscono da facilitatori della rottura di barriere tra adolescenti, in un clima relazionale in cui viene incoraggiata la tendenza a mettersi in gioco. Segue una lezione sulle emozioni che viene fatta in cerchio, con la descrizione dei processi mentali messi in atto nella manifestazione delle emozioni, la condivisione di pensieri legati a particolari stati d’animo e delle strategie messe in atto dagli adolescenti in alcuni contesti.

"Conoscere le emozioni" è un progetto che fa parte di un percorso triennale di didattica orientativa “I SENTIERI EMOZIONALI”, ed ha l’obiettivo di potenziare la capacità di esprimere le emozioni e aumentare, attraverso il piacere della condivisione, il coinvolgimento nelle relazioni. Tali esperienze di condivisione, attraverso il rispecchiamento, permettono ai ragazzi di comprendere meglio i compagni ed emerge una forza del gruppo nel facilitare le relazioni, nel contribuire al senso di inclusione, e nel dare agli adolescenti nuove opportunità per sostenersi ed aiutarsi a vicenda. 

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"Gestire le emozioni" costituisce la seconda parte del percorso di orientamento: “I SENTIERI EMOZIONALI” ed è di aiuto nella  gestire delle emozioni e dei pensieri ad esse correlati. Il disagio adolescenziale è aumentato molto negli ultimi anni per vari fattori che contribuiscono a rendere ancora più difficile la padronanza degli stati emozionali, in un periodo della vita in cui si sperimentano emozioni forti, vivaci, a volte addirittura violente, quando le strutture del cervello che le ospitano sono ancora poco addomesticate.

In questo contesto, una maggiore conoscenza del funzionamento delle strutture cerebrali aiuta a comprendere in che modo le scelte che facciamo influenzano il benessere emotivo. La piena coscienza dei pensieri e delle emozioni diventa liberatoria quando permette di spezzare un’abitudine emotiva negativa facilitando il percorso che porta ad una nuova possibilità di scelta. La conoscenza dei comportamenti da mettere in atto per gestire le emozioni permette di sperimentare la libertà di essere in contrapposizione ad ogni forma di dipendenza, associata inevitabilmente ad una perdita di libertà.

Questo progetto curricolare prevede la realizzazione del percorso PCTO “NEUROSCIENZE E DIPENDENZE” in cui gli studenti interessati potranno partecipare ad incontri pomeridiani in cui approfondire la tematica della dipendenza dal punto di vista neuroscientifico, psicologico e sociale per poi permettere agli studenti di  svolgere attività di peer education nell’ambito di altre classi.

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"Orientarsi con le emozioni" costituisce la terza parte del percorso di orientamento: “I SENTIERI EMOZIONALI” e si incentra nel favorire il processo di costruzione del se’ e della propria progettualità esistenziale, favorendo la comprensione profonda dei valori da perseguire nel proprio progetto di vita e l’acquisizione di una maggiore consapevolezza delle disposizioni mentali che permettono di provare appagamento dalle attività vissute con coinvolgimento, energia e passione.

Il percorso, partendo dall’analisi della situazione esistenziale, facilita il raggiungimento di una maggiore consapevolezza nella gestione delle emozioni, implementando l’espressione della propria  soggettività  e la capacità di accedere alla proprie risorse interiori, nel contesto di un approccio olistico che dà rilievo anche agli apprendimenti non formali.

Nell’ambito del gruppo vengono discusse ed approfondite alcune tematiche che aiutano a riflettere su ciò che dà significato e valore alla vita, oltre che sulle prospettive di studio e di lavoro che si immagina di poter svolgere in un prossimo futuro, senza perdere mai di vista le attività da poter vivere con un buon grado di coinvolgimento.

Rafforzando l’autostima, il senso di autoefficacia e il benessere emotivo, queste riflessioni guidate hanno l’obiettivo di potenziare le capacità di individuare le proprie abilità e passioni nell’ambito del “life design”, nell’ottica di orientarsi nel diventare davvero liberi di decidere chi “si vuole essere”.

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